La Torre

Localizzazione: Percorrendo la strada statale 403 si possonotorre scorgere gli antichi resti della torre etrusca, essa è il simbolo più significativo del paese e rappresenta insieme agli altri monumenti del paese un concatenarsi con la storia che ha visto protagonista il vicino paese Lauro.

Data di fondazione: notizie frammentarie fanno risalire l’origine della struttura intorno al 1300

Proprietario: la torre ha giocato un ruolo importante nel corso dei secoli passando dagli Orsini ai San Severino, dai Pignatelli fino ad arrivare ai Lancellotti, i quali ne sono gli attuali proprietari.

Ruolo: Quasi sicuramente la torre aveva compiti di avvistamento e collegamento con il castello Lancellotti, sito in Lauro con il quale ha condiviso la sua stessa storia.

Struttura: La struttura attualmente è organizzata su due livelli , dove al secondo piano si scopre un vasto terrazzo, affiancato da una torre alta 15 metri.

Storia: Il baluardo ha rivestito un ruolo importante nel corso dei secoli , in quanto fece da barriera cercando di impedire l’invasione del territorio da parte dei francesi . Tutto cominciò il 26 aprile del 1799, quando una truppa di cavalieri francesi, guidata dal generale Giuseppe Schipiani, si mise in marcia da Sarno per esplorare la terra di Lauro, tenuta sotto controllo dagli insorgenti. Questi ultimi, conosciuta la decisione dei francesi, si schierarono alla torre di Marzano per sconfiggere il nemico. Visto ciò, i marzanesi accorsero armati e, radunatisi davanti alla chiesa parrocchiale, ricevettero dal parroco Don Venanzio Della Pietra, una benedizione augurante. Quest’ultimo cedette loro due pezzi di damasco rosso per formare la bandiera. Egli stesso si mise a capo del suo popolo e lo diresse alla torre per unirsi alle truppe insorgenti e far si che il paese non venisse saccheggiato e bruciato. Fu però barbaramente trucidato dagli stessi francesi.

Derivazione del nome: La torre oggi nei documenti più recenti viene identificata con il nome TURRIS MARTIANI, questo perché secondo alcuni è stata edificata sui resti di un tempio dedicato al Dio marte, o quella di TURRIS MARCIANI, derivante dal nome del prefetto di Nola Marciano.

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